Dal 17 novembre è possibile fare richiesta dell’ ecobonus Amianto
Per gli interventi di bonifica e di smaltimento dell’eternit è in arrivo il bonus amianto sul 50% della spesa sostenuta. Tutti i titolari di reddito d’impresa potranno usufruire dell’agevolazione per gli interventi di rimozione dell’amianto attuati a partire dal 1 gennaio 2016 e fino a dicembre.
L’ecobonus amianto, fruibile esclusivamente come credito d’imposta sul 50% della spesa sostenuta per ogni singolo intervento, verrà concesso in compensazione, ovvero tramite compilazione del modello F24.
Non c’è alcun particolare requisito a riguardo della forma societaria e del fatturato delle imprese: il bonus amianto viene concesso senza considerazione di forma societaria e fatturato. Unico requisito è aver posto in essere interventi di bonifica e di smaltimento dell’amianto.
Nel dettaglio, il credito è riconosciuto per lo smaltimento e rimozione di:
- lastre di amianto piane o ondulate, coperture in eternit;
- tubi, canalizzazioni e contenitori per il trasporto e lo stoccaggio di fluidi, a uso civile e industriale in amianto;
- sistemi di coibentazione industriale in amianto.
Bonus amianto: importo agevolabile e costi ammessi
Sono ammessi alle agevolazioni i costi di smaltimento eternit nel limite minimo di 20 mila euro a intervento di bonifica e per l’importo massimo di 400 mila euro per tutti gli interventi effettuati dalla singola impresa.
Per il rimborso della spesa effettuata per consulenza professionale e perizie tecniche l‘ecobonus amianto è del 10% e fino ad un massimo di 10.000 euro di spesa sostenuta per singola bonifica.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 17 novembre 2016 e il Decreto ministeriale ha stabilito quali sono le regole e gli ambiti oggettivi d’applicazione del bonus amianto per la rimozione dell’eternit.
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