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Emergenza Covid-19: Smart Working, come fare?

Alla luce del nuovo D.P.C.M. dell’11 marzo 2020 che ha disposto la chiusura di numerose attività commerciali, di servizi e professionali ad esclusione di quelle di prima necessità, diventa sempre più necessario attivare velocemente lo Smart working ( “il lavoro da casa”) per cercare di non perdere la propria operatività.

Segnaliamo pertanto alcuni contributi utili che i professionisti e i consulenti delle sedi di CdO in Italia mettono a disposizione di tutti gli associati, ringraziandoli della loro dedizione e collaborazione.

AGGIORNAMENTO 12 MARZO 2020

In tutta Italia, in via straordinaria, i datori di lavoro possono ricorrere al lavoro agile, per le attività esternalizzabili, anche in assenza dell’accordo scritto tra le parti (di cui all’art. 19, D.Lgs n. 81/2017) che disciplina, nel dettaglio, le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, le forme di esercizio del potere direttivo e di controllo del datore di lavoro, i tempi di riposo del lavoratore, ecc.. nonché, l’obbligo di comunicare al Centro per l’impiego competente, tramite la piattaforma informatica presente sul portale www.lavoro.gov.it. , l’attivazione degli accordi di SW.

In deroga a quanto sopra, il Ministero rende noto che, considerata la situazione di emergenza, nella suddetta procedura telematica − l’accordo individuale è sostituito da  un’autocertificazione (allegato 1 che il lavoro agile si riferisce ad un soggetto appartenente ad una delle zone a rischio e che dovrà essere trasmesso tramite piattaforma sul portale www.lavoro.gov.it.

All’autocertificazione dovrà poi essere allegata l’informativa per rischi generali e rischi specifici in materia di sicurezza sul lavoroA tal fine, l’INAIL ha pubblicato sul proprio portale l’“Informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile” (allegato 2)  che i datori di lavoro che hanno fatto ricorso allo smart working per contrastare la diffusione del virus, possono utilizzare per adempiere ai suddetti obblighi.

La suddetta Informativa può pertanto essere inviata via mail dalle aziende ai propri dipendenti ed al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. L’informativa dovrà essere firmata sia dal datore di lavoro che dal lavoratore e dal RLS, al fine di attestare di averne preso conoscenza e di condividerne il contenuto.

In questo contributo video https://bit.ly/2Q3FmA5 vi forniamo gli aggiornamenti per la gestione per le aziende sulla gestione del personale dipendente in merito all’emergenza su Covid-19. Semplificazioni per l’attivazione dello Smartworking/Ferie/Permessi. Francesca Bravi – Consulente del Lavoro è a disposizione al numero 02/66400012 – bravi@studiobravi.com

 All_1_Autocertificazione Smart_Working

All_2_Informativa INAIL Sicurezza

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