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Centro Grafico: dal 1992 fare impresa con passione

Un nuovo inizio per la storica azienda foggiana, trasformatasi con nuove partnership in un esempio di “azienda diffusa”. Con l’occhio puntato alla qualità e al servizio.

“Nel 2017 per noi è cominciato un nuovo anno zero”. Esordisce così Fiorenzo Ferreri, socio del Centro Grafico di Foggia, durante il dialogo nella sua azienda, capitanata da ormai 26 anni, insieme al fratello Gennaro. Sguardo attento, fisico longilineo e una gran voglia di fare negli occhi. E’ così che lo troviamo nel suo ufficio di via Manfredonia a Foggia. “Questi ultimi anni sono stati anni rivoluzionari un po’ per tutti, ma in particolar modo nel nostro settore – continua Fiorenzo. E così abbiamo dovuto ripensare significativamente alla nostra organizzazione. Non potevamo pensare di cullarci sugli allori. Nel corso della nostra vita imprenditoriale abbiamo fatto tante cose, ritengo anche belle e soddisfacenti, ma poi un giorno abbiamo maturato la convinzione di dover cambiare per restare ancora.

E così in questo cambiamento abbiamo delocalizzato alcune lavorazioni  diventando un’impresa che non si concepisce da sola e che anzi collabora stabilmente con altre aziende del settore, dando vita ad una sorta di “azienda diffusa””.

Spiegaci bene, di cosa si tratta?

“Semplicemente abbiamo fatto “rete” con altre imprese del nostro settore. Prima facevamo tutto in casa, sia la parte di preparazione digitale del lavoro, sia la stampa e la legatoria. Oggi con la nuova organizzazione abbiamo deciso di mantenere a Foggia la parte di prestampa, la grafica, la stampa digitale (su cui abbiamo fatto gli ultimi investimenti e che stiamo spingendo molto), la finitura e la confezione di gran parte dei prodotti che produciamo.

Mentre le lavorazioni offset e la legatoria industriale sono state spostate. Abbiamo individuato alcune aziende con cui avevamo già da diversi anni rapporti commerciali e molto vicine alla nostra filosofia aziendale. Con loro abbiamo concluso accordi ben definiti e in questo modo, infatti, ciascuna azienda partner ha potuto concentrare meglio energie e investimenti solo in specifiche aree di produzione, in modo da rendere più produttivi i singoli impianti, contenendo in maniera significativa i costi aziendali. Inoltre, facendo rete tra aziende, oggi abbiamo anche l’opportunità di poter ampliare la gamma dei prodotti da offrire ai nostri clienti, come ad esempio il packaging”.

Beh, un bel cambiamento in effetti. E dal punto di vista del prodotto, come siete evoluti?

“Innanzitutto abbiamo cercato di specializzare sempre di più la nostra proposta su prodotti di qualità, in particolare del mondo editoriale (libri, cataloghi, riviste, ecc.),  con uno sguardo particolare alla stampa digitale, offrendo la possibilità al cliente di stampare anche poche copie, ma mantenendo la qualità del prodotto molto alta. Anche nel modo di rilegare possiamo spaziare con varie tecniche di rilegatura e come novità stiamo proponendo molto una rilegatura che noi chiamiamo a 180°, che ci permette di poter rilegare in uno stesso catalogo vari tipi di carta, anche con spessori diversi, oltre ad avere la possibilità di ammirare immagini a piena pagina senza avere l’effetto di perdere il particolare nella parte centrale, tipico della rilegatura in brossura”.

E geograficamente, rispetto al vostro mercato, ci sono stati dei cambiamenti anche su questo fronte?

“Si, anche su questo vi sono state variazioni. Prima eravamo sostanzialmente una tipografia che operava soprattutto sulla provincia di Foggia e su quelle di Bat e Bari, sia con clienti diretti che come service di agenzie o altre tipografie. Oggi invece, proprio grazie all’evoluzione che ho raccontato prima, siamo riusciti anche a varcare i confini regionali, lavorando anche in altre regioni, come la Basilicata e il Lazio”.

E quali pensi possano essere le prossime evoluzioni?

“In realtà stiamo lavorando ad un nuovo progetto nel settore del commercio elettronico. Non si tratterà di un ennesimo portale di vendita di prodotti tipografici ma anche in questo caso vogliamo puntare su prodotti di qualità. Vorremmo proporre lavorazioni di cataloghi d’arte, anche in digitale e con applicazioni anche manuali, andando incontro alle esigenze di nicchie di mercato. E poi abbiamo l’idea di creare una vetrina on line per artisti, sulla quale ciascuno possa vendere la propria opera, o in originale, o in copia, creando noi la riproduzione”.

Bella idea. Fa tornare in mente quello che avete fatto per tanti anni con l’iniziativa “Art’infabrica”…

“Esattamente. Abbiamo avuto sempre la passione per l’arte e con questo progetto vogliamo continuare la nostra tradizione, in una chiave diversa. Quando nel 2003 è nata “Art’infabrica”, l’idea è venuta fuori dal fatto che avevamo da poco ristrutturato i nostri spazi, anche per nuovi investimenti nel frattempo realizzati, e volevamo dare spazio a chi spazio non ne aveva per mettere in mostra le proprie opere. Fu un’idea vincente che appassionò molto e nel corso degli anni abbiamo realizzato moltissime mostre, in tanti casi anche costruendoci veri e propri eventi intorno. Penso per esempio ad un evento sulla transumanza, con tanto di concerto. “Art’infabrica” è stata un’iniziativa che di sicuro ha fatto conoscere Centro Grafico sul territorio. Il tutto partendo da una passione. E da quella stessa passione vogliamo partire oggi con il nostro nuovo progetto on line”.

Quindi, sempre più personalizzazione e qualità per i propri clienti?

“E’ evidente che una realtà come la nostra non può pensare di competere con i colossi della stampa on line, facendo la battaglia sul prezzo. Non abbiamo le stesse armi e da un certo punto di vista non ci interessa nemmeno averle. Quello invece su cui siamo certi di poter dire la nostra è proprio sulla capacità di saper interpretare le esigenze del cliente, in modo specifico, fornendo soluzioni adeguate e qualitativamente ineccepibili. Cerchiamo continuamente ad esempio delle lavorazioni particolari, che altri non fanno, proprio per differenziarci e per trasmettere il nostro valore. Questo sia sulle piccole quantità che sulle grandi”.

In quello che raccontavi prima sembra che Foggia abbia perso un po’ di appeal per la vostra attività. E’ così?

“Certamente questi ultimi anni trascorsi non sono stati anni facili per la città di Foggia, anche se nel contempo c’è stato il settore dell’agroalimentare che è cresciuto in modo significativo. Di questo però altre attività ancora non ne beneficiano molto. E tra queste anche la nostra. Per questi motivi abbiamo dovuto rivolgere altrove le nostre attenzioni, anche se la nostra sede resta Foggia e qui continuiamo a fare una parte importante del nostro processo produttivo. In questo momento però lavoriamo molto e molto bene con centri della provincia, a dimostrazione che comunque la Capitanata è importante per la nostra azienda”.

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Contatti:

Centro Grafico srl

Via Manfredonia, I trav.

71121 Foggia

Tel. 0881 728177

E-mail: info@centrograficofoggia.it

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